L’Unità Operativa di Neurochirurgia è tra le poche nel mondo a disporre di un endomicroscopio confocale. Di fatto, grazie a questo strumento, si ottengono le stesse immagini che il patologo esamina nei vetrini dei preparati istologici.
Quindi si possono eseguire un numero illimitato di “ biopsie digitali “ delle lesioni intracraniche in maniera non invasiva che vengono trasmesse al patologo per la diagnosi in tempo reale. Lo strumento permette al neurochirurgo di visualizzare con elevatissimo dettaglio la microstruttura dei tessuti e di definire con precisione microscopica il margine tra tessuto sano e tumore prima ancora di procedere alla resezione dello stesso.
In questo modo è possibile rimuovere con precisione le masse tumorali preservando i tessuti sani circostanti. Le immagini acquisite, inoltre, possono essere inviate su sistema di visualizzazione ed archiviazione delle immagini per conservale digitalmente anche le informazioni anatomiche intraoperatorie.