Prof. Pietro MORTINI

Il prolattinoma è un tumore (adenoma) della ghiandola ipofisaria che causa aumento della secrezione di prolattina. È una delle più comuni patologie endocrine dell’asse ipotalamo-ipofisario.

SINTOMI

I sintomi del prolattinoma dipendono da diversi fattori. Sono forme rare nei bambini ma, in questi casi, possono manifestarsi con mal di testa e accumulo di peso corporeo.

Sintomi nelle donne pre-menopausa

In genere in questi soggetti è comunque raro che il tumore assuma dimensioni considerevoli. In tali casi però può causare ipopituitarismo, perdita visiva e mal di testa.

Sintomi negli uomini e nelle donne post-menopausa

Negli uomini i sintomi sono molto meno evidenti e per questo la patologia può non essere diagnosticata per anni.

I sintomi principali sono:

I prolattinomi negli uomini hanno spesso dimensioni notevoli e possono invadere le adiacenti strutture tissutali.

Sintomi legati a tumori di dimensioni maggiori (Macroadenomi)

Un macroadenoma è un tumore dell’ipofisi di notevoli dimensioni (10 mm o più). I tumori di grosse dimensioni possono comprimere l’ipofisi e i nervi ottici causando vari sintomi.

I sintomi legati a questa compressione dei tessuti non sono legati a quelli causati dall’eccesso di ormone della crescita.

Spesso questo tipo di tumore negli uomini viene diagnosticato quando cresce al punto tale da comprimere le strutture circostanti.

Questo può causare sintomi tra cui:

Diagnosi

DIAGNOSI

Le procedure diagnostiche includono:

Test ormonali per il Prolattinoma

Essenziale per la diagnosi del prolattinoma è un esame del sangue per valutare il livello della prolattina. Un livello molto alto di prolattina è segnale di un prolattinoma, mentre un valore mediamente elevato può significare:

Inoltre alcuni farmaci o sostanze possono mediamente aumentare il livello di prolattina, e quindi devono essere tenute in considerazione prima di sottoporsi a una eventuale diagnosi di prolattinoma.

Diagnosi del prolattinoma: accuratezza dei test di laboratorio 

Una corretta diagnosi di prolattinoma richiede accuratezza, personale esperto e attrezzature di laboratorio dedicate. La presenza di un team multidisciplinare esperto è garanzia della correttezza delle procedure diagnostiche. In taluni casi sarà necessario svolgere dei test e delle indagini diagnostiche aggiuntive se vi sono dubbi sui risultati.

Risonanza Magnetica per  la diagnosi di Prolattinoma

La maggior parte dei prolattinomi possono essere individuati tramite risonanza magnetica (RM) dell’ipofisi.

OPZIONI TERAPEUTICHE

L’approccio terapeutico ottimale per i prolattinomi dipende da alcuni fattori tra cui:

Le opzioni terapeutiche includono:

Approccio farmaceutico per il prolattinoma

L’approccio farmaceutico rappresenta la prima strategia di trattamento del prolattinoma. Il medico potrà prescrivere l’assunzione di un farmaco che mima gli effetti della dopamina, la sostanza chimica del cervello che normalmente inibisce il rilascio di prolattina dall’ipofisi. I due farmaci più comunemente utilizzati sono:

Circa il 75% dei pazienti risponde alla terapia farmacologica, con una notevole riduzione della massa tumorale:

Ci sono poi casi in cui il tumore non risponde alla terapia farmacologica, il paziente non tollera i farmaci spesso a causa degli effetti collaterali. In questi casi può rendersi necessario la rimozione chirurgica del tumore.

Un approccio ottimale al prolattinoma spesso richiede un dosaggio farmacologico crescente e pertanto gli endocrinologi